mettere radici

Quando l'ho vista entrare nello studio la prima volta ho avuto la sensazione che fosse di vetro. Esile, timorosa, in ansia. Lei diceva di avere una voce che non parla, come se le cose che diceva non fossero le sue.

 

 

Poi con il tempo è arrivata un'immagine: una bambina dietro alla finestra, che non può uscire perchè fuori è troppo pericoloso. E infatti dice di sè: "prima ero sempre attenta a cosa potevo dire, a cosa gli altri si aspettavano da me. Penso che il titolo della mia infanzia sia stata la paura."

 

 

Poi è arrivata un giorno dicendo: "quest'inverno sono andata a sciare, ho avuto delle sensazioni diverse, riuscivo a dare una direzione agli sci." E qualche tempo dopo: "Sto iniziando a tirar fuori qualcosa che ho, ad allungare le mie radici, ad occupare più spazio. Ho la sensazione che le cose che scopro e che dico sono importanti."